Parole di Vicenza (e dintorni): cagnarse

Cagnarse significa litigare; ma è un litigio quasi ferino, tipico di due cani che abbaiano l’uno contro l’altro, magari si azzuffano un po’.

È un acceso scambio di opinioni, uno sbatter di porte, un tenersi il muso per futili motivi.

Così ‘piantare ‘na cagna’ non significa abbandonare un Labrador femmina, ma inscenare un battibecco, suscitando alzate di voce da entrambi i contendenti.

Cagnarsi è appunto l’equivalente di battibecco, tra cani (o tra cane e gatto) anziché tra volatili; è lo scornarsi degli arieti ma con il sonoro.

Cagnare, in forma non riflessiva, significa rigurgitare, rimettere, vomitare e credo sia da attribuire al livore di ciò che si dice ‘cagnandosi’; da qui ‘i cagnetti’, che contraddistinguono oltre che i cagnolini anche i secreti emetici.

Il cagnon invece è il tipico odore del cane, magari dopo una pioggia.

13 Replies to “Parole di Vicenza (e dintorni): cagnarse”

    1. Grazie 😊
      Perché anche stavolta, come numerose altre, rimango scettica davanti al tasto pubblica, e mi chiedo ‘ma a chi vuoi che possa interessare?’.
      Però non essendo offensivo per nessuno, aggiungo al mio raccoglitore…!

      "Mi piace"

  1. Nonostante siamo corregionali non conoscevo nessuna espressione di quelle che hai illustrato oggi 😊
    Quindi ho imparato qualcosa di nuovo, grazie 😉
    Dalle mie parti ho sentito dire solo “far cagnara”, oltre a “El m’a cagnaa” del commento qui sopra 😊😊

    Piace a 1 persona

    1. Si o meglio… Vicenza si trova nel Veneto; ogni settimana circa analizzo un termine usato nella lingua dialettale così come lo percepisco io…
      Alcuni miei commentatori, provenienti da zone limitrofe (Padova o Verona, che sempre nel Veneto si trovano) a volte confermano l’accezione, altre proprio non la conoscono….

      Piace a 1 persona

Lascia un commento