A volte accade: riesci ad agganciare lo stato d’animo positivo, quello in cui qualunque cosa ti venga in mente si piega dalla parte giusta.
Non capita spesso questa manna dal cielo: talora si tratta di un bene effimero, il tempo di una canzone e vola via.
Sembra di pedalare una bicicletta con il pignone sdentato: a ogni giro dei pedali preghi che quel difetto non si presenti proprio al momento della spinta.
E poi a un certo punto il miracolo riesce, il dente mancante si nasconde alla catena e tu pedali leggero, il moto procede uniforme; imbocchi una leggera pendenza, la gravità ti aiuta, scendi e acquisti velocità.
Le cose riprendono a girare per il verso giusto, così, naturalmente, come si è sempre ritenuto normale facessero.
Invece chissà perché in certi momenti non volevano muoversi nella sequenza giusta, deviavano, prendevano tangenti.
Il vento gonfia la vela nel punto buono, la barca scivola, le mete più distanti sembrano facilmente raggiungibili.