Nella nebbia

Quale pianura? Piattume padano! Tutto identico a se stesso, nel pieno di quest’area geografica.Non solo non scorgi nè mari nè monti all’orizzonte, ma è tutto costantemente grigio; qua e là gli alberi brillano con le loro foglie rosse o gialle, l’alta visibilità come ultima cartuccia della natura.

Un manto monocromatico, uniforme, un velo grigio senza nemmeno una delle 50 sfumature.

Dai campi nebbia, nuvole bassissime, vapore ad altezza terra.

Guardo fuori dal finestrino e per distogliere Viola dal suo piantino mattutino le dico “Guarda Viola! guarda i campi, quanta nebbia”.

“Voj andare là” mi risponde; le piace stare all’aperto.

“Là dove?” le chiedo a titolo di conferma.

“Nella nebbia”.

Resto interdetta: cosa avrà di tanto interessante da invogliarla?

“E cosa c’è nella nebbia, Viola?”

“Ciniti”

“I cinesi?” oh bella questa, come le sarà venuto in mente che nelle nebbia ci sono i cinesi?

“I cinesi? ci sono i cinesi nella nebbia?”

“No! Ci ninti… Nella nebbia….. Ci ninti”

Tradotto: nella nebbia c’è niente.

Ma a me è sembrato un tocco di colore incredibile.